BSSMI     
Biblioteca della Scuola di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali. Sede di Matematica e Informatica
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Informazioni generali
Storia e progetti

 

Il Centro di Servizio Bibliotecario di Matematica e Informatica (C.S.B.M.I.) e' stato costituito a settembre del 1994 e attivato a gennaio 1995 raccogliendo l'eredita' della Biblioteca Matematica dell'Universita' di Genova, le cui origini si possono far risalire all'inizio del secolo, con la caratteristica di essere da un lato l'unica Biblioteca Matematica (ed ora anche di Informatica) della Liguria e dall'altro di includere delle raccolte librarie di grande pregio come due prime edizioni del TrattatoSumma Arithmetica di L. Pacioli e rari come il Trattato di arithmetica mercantile di Veronese. di Tartaglia (1556) la

Il C.S.B.M.I. nella vecchia sede di S. Martino usufruiva di una superficie minore di 500 mq. Per poter ospitare gli uffici, la sala cataloghi e prestito, gli scaffali per il materiale librario (che ammonta ad oltre 100.000 volumi) e per le riviste in visione, era stato possibile riservare all'utenza un'unica stanza, nella quale trovavano posto a sedere circa 20 persone; poiche' tale sala era del tutto insufficiente, si erano dovuti ricavare spazi nell'atrio in cui gli utenti trovavano in modo piuttosto precario un posto a sedere in mezzo al flusso di chi entrava od usciva dalla biblioteca. Inoltre con la notevole crescita di acquisizioni degli ultimi anni non c'era piu' spazio negli scaffali per la collocazione di monografie e periodici, che venivano pertanto depositati in posti certo non adeguati con enormi problemi sia per la sicurezza della conservazione che per la fruibilità da parte degli utenti.

Col trasferimento del C.S.B.M.I. in Valle Puggia la situazione e' radicalmente cambiata; il C.S.B.M.I. si estende ora su una superficie di 1379 mq ed e' dotato di archivi mobili meccanici, nei quali e' stato possibile sistemare, in maniera compatta ma ordinata, una notevole quantita' di materiale. Si puo' stimare che, ipotizzando una crescita del materiale bibliografico paragonabile a quella degli ultimi tempi, non si dovra' soffrire della carenza di spazio per i prossimi 30 anni.

Hanno cosi' trovato collocazione:
- il materiale corrente (libri dal 1900 ad oggi e riviste correnti) nel semipiano sud
- i periodici cessati ed il materiale di documentazione (tesi, gazzetta ufficiale, bollettini, ecc.) nel semipiano nord
- il materiale antico (del XVI, XVII e XVIII secolo) in una sala appositamente climatizzata
- il resto della biblioteca storica frutto di lasciti di insigni matematici, situata in armadi facilmente accessibili agli studiosi interessati, ma ospitati in locali indipendenti all'interno della biblioteca, per facilitare la loro custodia
- un'ampia sala con 90 posti studio con accesso anche separato dal resto del C.S.B.M.I., il che permette un orario di apertura (55 ore settimanali) piu' ampio di quello in cui viene erogato il servizio di prestito (40 ore settimanali)
- una sala per il materiale in visione (nuove acquisizioni di fascicoli di riviste e monografie che i fornitori offrono all'acquisto)
- una sala destinata ai docenti per la consultazione di libri e riviste
- un paio di stanze di servizio nelle quali sono situate apparecchiature di supporto (lettore di microfiches, fotocopiatrice, fax, scanner, stampante laser e personal computer collegati alla rete telematica del C.S.B.M.I., che attraverso un router e' connessa con Genuanet)
- tre uffici per il personale
- una sala riunioni
- una sala destinata agli studiosi ospiti del C.S.B.M.I., che abbisognano di lunghi periodi di permanenza presso il medesimo, per la consultazione del materiale, in particolare dell'insigne patrimonio storico, che il C.S.B.M.I. ha la fortuna di possedere.
La consultazione puo' essere finalmente eseguita in condizioni di ragionevole sicurezza per il materiale in visione.

Sono state ricavate sei postazioni per terminali o personal computer, di cui due destinate a utenti non afferenti al C.S.B.M.I., da cui e' possibile accedere al catalogo di Ateneo, consultare i CD-Rom del C.S.B.M.I. e i databases costruiti dal personale del C.S.B.M.I. (catalogo delle monografie possedute dal 1950 ad oggi, catalogo dei periodici sia della nostra biblioteca che di altre biblioteche matematiche, catalogo delle tesi, catalogo dei manuali di apparecchiature o software informatico) ed anche accedere a servizi della rete Internet.
L'adeguatezza dello spazio a disposizione finalmente consente la possibilita' di offrire servizi in maniera piu' efficiente e meno problematica: ad esempio brevi corsi rivolti all'utenza per l'utilizzo di Aleph e di altre banche dati messe in rete svolti dal personale stesso del C.S.B.M.I.

Un altro servizio che non avrebbe potuto essere neppure preso in considerazione soltanto un anno fa e' quello dell'autoprestito. Con l'installazione della nuova versione di Aleph sara' possibile per il C.S.B.M.I. attivare il modulo relativo al prestito automatizzato, per cui il C.S.B.M.I. ha gia' dotato tutte le monografie dal 1950 ad oggi di codici a barre ed ha gia' acquisito il lettore di codici a barre e quello di badges.  Cio' consentira' al C.S.B.M.I. anche di sperimentare l'autoprestito nell'ambito del progetto erogazione dei servizi bibliotecari agli studenti, non appena sara' disponibile il software necessario. Questo servizio facilitera' molto l'utenza: infatti l'utente avra' libero accesso agli scaffali e potra' eseguire in maniera self-service la procedura di prestito. Tale sperimentazione verra' effettuata per la prima volta in Italia contemporaneamente dal C.S.B.M.I. e dall'Universita' Bocconi di Milano.

Recentemente il C.S.B.M.I. si e' proposto come sede di un'unita' operativa nell'ambito del Progetto Finalizzato "Beni Culturali" del C.N.R.. Il sottoprogetto, dal titolo "Costruzione di una biblioteca storica virtuale", dovrebbe consentire la creazione di una banca dati dei libri antichi di pregio dell'Ateneo e di un sistema multimediale per la loro consultazione attraverso un'interfaccia WWW. Tale progetto fa parte di una strategia globale di apertura a collaborazioni con altre biblioteche a livello nazionale e internazionale.

Con le stesse finalita' il C.S.B.M.I. ha recentemente aderito ad una unita' operativa di biblioteca nell'ambito del Centro Interuniversitario Biblioteca Italiana Telematica con lo scopo di acquisire in formato elettronico testi e di metterli a disposizione su Internet.